venerdì 6 luglio 2012

Il pozzo

Quando te ne andrai, taglierò dal mio corpo tanti lembi di carne, butterò le frattaglie ai cani, cari cani randagi, berrò dalle pozzanghere con loro e grideremo che non siamo più al sicuro. Braccati, abbracciati, ubriachi fradici, stanchi di crederci. Se la fiducia è un pozzo: lasciami lì, per una settimana e sei giorni, in modo che – quando ritorni – sarò irriconoscibile. Sarà molto più facile lasciarsi, abbandonarsi e la corrente tira, abbandonarsi a quello spicchio di luna, sperando che la Rai mi salvi o che mi porti fortuna ma questa volta davvero, che mi prenda per la gola, "non spezzatemi il polso, vi prego", ci vuole polso lo so e sto cercando anche di darmi un tono ma se non ci son buono, che fare?

A Natale non mi sento bene, in estate non so dove andare, manicomio già chiuso, criminale non sono, sto studiando il perdono e la finisco a puttane.


Riferimenti:
  • Delitto di Avetrana
  • Resterò qui (Buongusto)
  • Rai (Radiotelevisione italiana Spa)
  • Non guardare il cielo come le rane dal fondo del pozzo (Antico proverbio cinese)
  • Incidente di Vermicino
49 giorni sotto il letto Vol. 2 BorderLove FreeDownLove

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