L’Hip-Hop è un mondo dove odio il mondo, il tempo è perso, il denaro? Scomparso, la vita è un gioco dove vince il fuoco, il caldo è scarso, il freddo è il successo, i colori del palco sono grigio e bianco, i custodi di questo sono fango e portento, sono una specie in via d’astinenza, in questa specie di mondo, in questo viaggio corto.
L’Hip-Hop è un mondo che non capisco, l’Hip-Hop è un mondo in cui io fallisco, l’Hip-Hop è il mondo che preferisco-tenermi-lontano o a portata di mano, quando non serve nemmeno, quando non passa alla radio, quando Mtv non la conoscevamo, perché l’Hip-Hop è un mondo che non digerisco che il mondo è Hip-Hop e il mondo è immondo, in cui partoriscono, in cui fare dischi o no? Inseguire un sogno, non lasciare il segno, non ballare legno, ti piace il disegno? Non guarire, impegno, vuoi morire? In pegno? Hai due dischi e un piatto o due piatti e un disco? Con le mani o non queste passioni non unisci, non trovano sbocco che hai le fauci piccole, non riesci a scrivere, hai le dita tettere, non posso leggere, non posso dire, non posso cedere, non posso vivere, l’Hip-Hop come un mondo che non si può ridere, Hip-Hop serietà in tenera età, bah…
Riferimenti:
- Hip-Hop
- Un mondo a parte (Special-Ste)
- La Casa (Sergio Endrigo)
- L’albatro (Charles Baudelaire)
- Dalla Terra alla Luna (Jules Verne)
- Cateto (Elio e Le Storie Tese)
- Mtv
- Nostalgico (Special-Ste)
- Non sei obbligato (Special-Ste)
Nessun commento:
Posta un commento