venerdì 6 luglio 2012

Il camaleonte

Dalla finestra del mio monolocale guardo fuori e vedo il mare, non ci faccio il bagno perché in realtà è uno stagno, ci vendon merda per Nutella e dopo l'abbuffata tutti obesi in carrozzella, chi ti dovrebbe spingere ti spinge giù, tu affondi come un masso e non risali su, dopo Vendetta vera, Manuto e Rosso e blu: il Rap è una galera piena di brutti ceffi malavitosi con la passione dei giochi pericolosi, gli occhiali Dolce & Gabbana ma in tuta da ginnastica ma allora è vero che il mondo è di plastica.
Scoprirsi tutti appassionati della stessa tendenza, sentirsi originali nella propria demenza, ci godo come sopra un letto nuovo, ho appeso il materasso al chiodo; sveglia!

Ora tutti DubStep e
Drum'n'Bass, io suono solo UnderBed ancora Drunk'n'bass, sopra un beat che mi Ricordo bene perché lo so per certo da dove proviene.
Anche il camaleonte è sempre se stesso, non sto dicendo di non muovere un passo, ma tra l'evoluzione e la dissoluzione c'è sempre un movimento che annulla il movimento.

Riferimenti:
  • Cagliari (Sardegna)
  • Nutella (Ferrero)
  • Vendetta vera (Truce Baldazzi)
  • Manuto (Mc Fierli)
  • Rosso e blu (Demi)
  • Dolce & Gabbana
  • Il Padrino (Mario Puzo)
  • DubStep
  • Drum'n'bass
  • Drunk'n'Bass (Special-Ste)
  • Ricordo (Dario - Creative Gravity)
49 giorni sotto il letto Vol. 2 BorderLove FreeDownLove

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