mercoledì 18 luglio 2012

La mia fenice

La mia fenice è bruciata perché investita da vernice infiammabile, è morta fra le lacrime dei suoi simili, non è rinata, l’opportunità sprecata, l'ha giocata male.
Basta un attimo e il mondo ti vomita addosso tutto ciò che tu vomiti addosso al mondo.
Con le ali ancora incollate ha cercato di decollare, nel cielo dipinto di nero, ha provato a scappare, lo schianto su una quercia secolare, il dolore palpabile, una scena da manuale, un impatto distante, una  pioggia di schegge, verso il mondo circostante, sopra il resto del gregge che vestito di giallo sta passando inosservato ma il bottone ormai ha schiacciato: autodistruzione, di massa o individuale? Siamo vittime del male…
Io penso negativo perché sono ancora vivo e fino a quando sarò ancora vivo? Se continuo così...

Riferimenti:
    • La fenice
    • L'ultimo respiro (BuonGusto)
    • Sul suicidio e altri saggi morali (David Hume)
    • Il suicidio. Studio di sociologia (Émile Durkheim)
    • Penso positivo (Jovanotti)
      49 giorni sotto il letto Vol. 3 BraveNeWord FreeDownLove

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